“Digital Competences for Education. Guidelines for Teachers and Education Agencies” è uno dei documenti frutto dell’attività di ricerca e formazione svolta nell’ambito del Progetto DECODE “DEvelop COmpetences in Digital Era. Competenze, buone pratiche e insegnamento nel XXI secolo”, realizzato all’interno di una Partnership strategica nel campo dell’istruzione, nel quadro di un progetto Erasmus + KA2 (2016-1-IT02KA201-024234).
Le cosiddette competenze digitali nella società della conoscenza sono considerate cruciali per promuovere l’alfabetizzazione digitale, l’alfabetizzazione mediatica, per il superamento del divario digitale, per la promozione dell’innovazione sociale e dell’inclusione sociale. Tali competenze sono considerate strategiche poiché in grado di rispondere alle nuove esigenze della società del lifelong e del lifewide learning, al fine di sviluppare sistemi di istruzione e formazione innovativi e al passo con le sfide della contemporaneità.
Il progetto DECODE parte da questa consapevolezza: le tecnologie digitali rappresentano, oggi, un volano economico e un discrimine per l’inclusione sociale. Per queste ragioni, l’Europa invita le istituzioni nazionali e locali a investire sia per promuovere la loro integrazione nelle pratiche di insegnamento, sia per favorire il potenziamento delle competenze degli insegnanti nell’utilizzo di tali tecnologie a scopo didattico.
Nell’attuale contesto, si avverte la necessità di riempire un vuoto di informazioni tipico dell’approccio censuario, che indica la dotazione delle tecnologie digitali presenti nelle scuole, per favorire una migliore conoscenza rispetto all’utilizzo del digitale nelle pratiche professionali e didattiche, con l’intento di intercettare, condividere, valorizzare e disseminare le buone pratiche presenti nelle scuole, per attivare processi virtuosi di innovazione dal “di dentro”, dando voce e riconoscimento a chi la scuola la fa tutti i giorni, con passione e dedizione.
A questo scopo, il progetto si è caratterizzato come un intervento di ricerca-azione, volto a favorire il confronto e lo scambio di pratiche virtuose in un’ottica transnazionale, contribuendo per questa via a:
- promuovere una migliore comprensione del modo in cui i sistemi educativi e le pratiche didattiche si confrontano con la sfida digitale;
- sperimentare un nuovo modello di formazione per gli insegnanti rispetto all’acquisizione di competenze digitali;
- accrescere le capacità metodologiche e tecniche degli insegnanti nell’uso delle TIC nelle loro ordinarie pratiche professionali e didattiche;
- offrire al dibattito pubblico e ai decision makers informazioni utili e sistematiche per informare i processi decisionali.
Il progetto di ricerca-azione DECODE è stato condotto grazie a una partnership tra università, centri di ricerca, istituti di formazione, scuole e associazioni professionali, valorizzando all’interno della collaborazione competenze specifiche, diversità degli approcci ed esperienze di ciascuno.
I partner del progetto sono stati:
- dall’Italia: Fondazione Link Campus University (FLCU); Centro di ricerca CRES-IELPO, Dipartimento di Scienze della Formazione – Università Roma Tre; ANP Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola;
- dalla Spagna: UOC, Universitat Oberta de Catalunya; – dalla Finlandia: Omnia, la Joint Authority of Education e Regional Center di Espoo;
- dalla Romania: IES, Institutul de Ştiinţe ale Educaţiei;
- dal Regno Unito: Aspire International.
Il Rapporto finale traccia le tappe più rilevanti di questo importante e rilevante percorso di ricerca, concentrandosi sui risultati più significativi del progetto, attraverso una profonda analisi dei fattori di somiglianza e differenze, punti di forza e di debolezza, prospettive di sviluppo e minacce, con l’intento di offrire suggerimenti, raccomandazioni e condividere buone pratiche utili ad accompagnare gli insegnanti e le agenzie educative verso la sfida digitale.
Il progetto, della durata di tre anni, si è sviluppato dall’1.09.2016 e si è concluso il 30.08.2019.
Per raggiungere gli obiettivi di progetto, il percorso della ricerca-azione ha previsto la realizzazione di cinque azioni principali (IO: Intellectual Output), per ciascuno dei quali è stato predisposto e diffuso gratuitamente, mediante una politica di ‘open access’, un rapporto di disseminazione, secondo le regole della progettazione europea.